Come si diceva in altri momenti, vista la poca propagazione, Vi rammento qualche punto dibattuto lo scorso anno, tra i soci, dirigenti ARI, commissari ed altri "attori" !!

 

 

Siamo verso la fine del 2016, il C.R. Veneto è stato commissariato (assieme al C.R. Piemonte); in Assemblea Generale si portano in votazione, tra le altre cose, i "VECCHI" bilanci...  ed il segretario generale pubblica quest'editoriale, a cui ho risposto ancora all'epoca e - per conoscenza - ho inoltrato anche a tutti i CR:

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Come se non bastasse, il CDN nomina un "commissario" per portare il C.R. Veneto a nuove elezioni... io rimango convito che è stato tutto un calcolo... ma c'è chi dice che non sia così.

Nel PDF la lettera accompagnatoria del commissario e le mie deduzioni (inviate anche a tutte le Sezioni Venete):

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Ritornando come i gamberi ai primi mesi del 2016, il primo di aprile ( ma và?!), circa la motivazione per cui è stato sospeso il Presidente del C.R.Veneto Massimo - I3TGW...: sostanzialmente per aver dato corso alle richieste dell'Assemblea Generale; a quel punto avrebbero dovuto essere SOSPESI anche tutti i delegati regionali che hanno avvallato la proposta !!! Esiste pure un Verbale Ufficiale di questa Assemblea Genereale (Gallarate, 13 settembre 2014)... con tanto di timbro della Prefettura (Prefettura di Milano, 26 settembre 2014), ma non mi pare che questo Verbale sia mai passato sul nostro Organo Ufficiale.

 

 

Non parliamo del fatto che un Organo controllato (CDN) possa sospendere il proprio Controllore (CSN)... è quasi come se, di fronte ad una nostra multa per divieto di sosta, licenziassimo il vigile che ce la stà comminando. PAZZESCO !!

A suffragio di quanto appena scritto sopra, vi riporto quanto ho appuntato da un vecchio documento del 2012:

"...Ciò rafforza il potere e la "totale" indipendenza dei nostri Sindaci nello svolgimento del più importante loro compito cioè il "controllo generale sull'amministrazione dell'Ente" chiaramente descritto nell’art. 29 dello Statuto.

Conseguenza vuole che la Vostra delibera J-01-2012 nella quale si suggerisce testualmente al CSN   “Più in generale il Consiglio Direttivo propone, nel rispetto dei ruoli di competenza e indipendenza, di chiedere pareri tecnico-legali mirati, così che eventuali richieste similari possano essere esaminate con maggior serenità e preparazione” non ha fondamenta su cui reggere proprio perché l'Organo controllore, nel più fiscale dei significati, non può vedere assolta la sua funzione se  "preventivamente" chiede autorizzazione all'Organo controllato di accedere a determinata contabilità da controllare (pareri tecnico- legali mirati).

E proprio la sibillina frase “così che eventuali richieste similari possano essere esaminate con maggior serenità e preparazione” lascia chiaramente intendere che il CSN debba “richiedere”, non si sa bene a chi, un permesso per accedere ad una qualsiasi documentazione amministrativa: ciò col chiaro intento di lasciare alla Segreteria il tempo per “serenamente prepararsi” (?!?) ma in chiaro ed incontrovertibile conflitto con l'indipendenza del CSN sancita dall'art. 19.5 dell'R.d.A.!...."

Strano che lo stesso ESTENSORE di questo testo (un I4) poi abbia cambiato idea, sposando le tesi del CDN, tanto da mettere in atto una richiesta di "impeachment" per gli stessi Sindaci... mah, misteri !

Tra i miei appunti ho trascritto anche altre "chicche", lette su questo stesso documento, ma... questa è un altra storia !

 

73 de IW3HHN